New York Polaroids 1976—1989 (Sold Out)
Edo Bertoglio
New York Polaroids 1976—1989 is the first polaroid book by Swiss photographer and director Edo Bertoglio. A personal diary of the daily life of the New York downtown scene, with pictures of Arto Lindsay, Grace Jones, Maripol, Glenn O’Brien, Debbie Harry, Madonna, Andy Warhol and John Lurie, among others. With an essay by Mariuccia Casadio and an extract from the interview between Stefano Bianchi and Edo Bertoglio.
“Everything started between 5th and 34th Street, on a clear and cold afternoon, Maripol and I ran into one of those sudden strong gusts of wind that make you feel weirdly uncomfortable and estranged, kind of out of context. All of a sudden we hugged, with tears in our eyes, terrified by the metropolis, by our own loneliness and the lack of stable work. Attempting to overcome our own feelings, we walked right up to the 86th floor of the Empire State Building where the warmth of the light eventually welcomed us and showed to us the very essence of the city, the clouds, and the skyscrapers, the river and the ocean. It was certainly clear that New York was the only place where we wanted to stay. That city was going to be the luminous background of my photographs.”
Edo Bertoglio
New York Polaroids 1976—1989 è il primo volume di sole polaroid, pubblicato da Edo Bertoglio. Il fotografo e regista svizzero ripropone in questo libro un diario personale di vita quotidiana sulla downtown scene newyorchese a cavallo tra la fine degli anni ’70 fino alla fine degli ’80. Tra snapshot di vita comune, parties, vedute, si incastonano ritratti di amici e degli artisti più importanti di quella New York tra cui Arto Lindsay, Grace Jones, Maripol, Glenn O’Brien, Debbie Harry, Madonna, Andy Warhol e John Lurie. Il volume contiene un saggio di Mariucccia Casadio ed un estratto da un’intervista di Stefano Bianchi all’autore.
«Tutto è iniziato fra la 5a e la 34a Strada, in un sereno, gelido pomeriggio. Maripol ed io, ci siamo imbattuti in una di quelle correnti d’aria che ti fanno improvvisamente sentire a disagio, fuori posto. In quel preciso istante, ci siamo abbracciati con le lacrime agli occhi terrorizzati dalla metropoli, dalla nostra solitudine, dalla mancanza di un lavoro stabile. E allora, quasi a voler sfuggire da tutto e da tutti, siamo saliti all’86° piano dell’Empire State Building e il calore della luce ci ha spalancato dinnanzi agli occhi la materia della città, i suoi grattacieli, i fiumi, l’oceano, facendoci capire che era il luogo dove volevamo e dovevamo vivere. New York, d’ora in poi, sarebbe diventato il luminoso sfondo delle mie fotografie».
Edo Bertoglio
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232 pages
18,5x27cm
Paperback twist-stitching
Faux leather cover
Offset
500 copies
35,00€
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