Palermo 1984–1986, Early works (Sold Out)
Fabio Sgroi
“Punk, anarchici valprediani eravamo LA CUBA, un gruppo di attrattori impazziti, un avamposto Cyberpunk nell’interzona della Palermo anni ’80 spazzata dal vento dell’eroina statale di Villa Siringa e del Liceo Artistico puzza di piedi. Disegnatori di altri mondi, di sordide buttane e di mostri malinconici. Stavamo accovacciati sul ponte non terminato di via Belgio, una rampa che si fermava al suo culmine in un groviglio di tondini d’acciaio, verso ciò che restava degli agrumeti della Palermo felicissima, con i piedi-anfibi penzoloni, a passarci le canne di erba di Partinico e meditare di fanzine indipendenti e di fighe spaziali, sotto di noi Aranceti Meccanici a perdita d’occhio”. Francesco De Grandi
Fabio Sgroi, nato a Palermo nel 1965.
Si avvicina alla fotografia nel 1984 da autodidatta, scattando fotografie ai suoi amici, giovani vicini alla musica punk e all’underground; nel 1986 per due anni entra a far parte dell’agenzia di Letizia Battaglia e Franco Zecchin, Informazione fotografica, per conto del quotidiano “L’Ora” di Palermo. Fin dall’inizio dedica il suo lavoro alla sua città e alla sua terra la Sicilia, concentrandosi sulle ricorrenze annuali, le cerimonie religiose e la vita quotidiana. Viaggia e lavora attraverso l’Europa e in diverse parti del mondo. Nel 2000 si concentra anche sul formato panoramico dedicandosi al paesaggio urbano e all’archeologia industriale. Prende parte a mostre collettive ed espone in mostre personali, in Italia e all’estero. La sua carriera include la partecipazione ad alcuni progetti internazionali e residenze.
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22x32cm
130 pages
Uncoated ivory paper 80gr
Soft cover
Limited edition 300 copies
25,00 €